" Il segreto stava tutto qui: Jonathan doveva smettere di considerare se stesso prigioniero di un corpo limitato, un corpo avente un'apertura alare di centodieci centimetri e i cui itinerari potevano venir tracciati su una carta nautica.
Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero mai scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo "
( da Il gabbiano Jonathan Livingstone di Richard Bach )
All'autunno del 1989 risale la nascita della nostra associazione di volontariato, costituitasi con lo scopo di promuovere attività per giovani e adulti disabili.
La scelta del nome cadde su "Jonathan" il famoso gabbiano del romanzo scritto da Bach, perché impersonava l'anelito alla libertà e il coraggio di vivere, perseguiti dall'associazione. Quello stesso anelito alla libertà espresso in silenzio da questi "ragazzi" che manifestano un profondo desiderio di affetto e desiderano solo non essere diversi dagli altri. È quello stesso coraggio di vivere che non è rassegnazione, ma il desiderio di amare e di essere amati per quello che si è, senza falsi pietismi. Battere le ali nel flusso della vita.
I volontari di Jonathan si sempre prodigati per offrire a Jonny down, celebrolesi, oligofrenici, paraplegici ecc.. un ricco e articolato programma di attività e di incontri per promuovere la socializzazione nella condivisione di tempo e pensieri, di problemi e speranze.